Singolo d’esordio del chitarrista Victor Cos alias Vittorio Cossu, Black And Star è un brano strumentale che si sviluppa con grazia e intensità per quattro minuti e quattordici secondi. Supportato dalla fantasiosa e compattissima sezione ritmica di Matteo Balani al basso e Federico Paulovich alla batteria, Victor Cos dipana le sue trame chitarristiche con una ricchezza di variazioni che, senza perdersi in sterili virtuosismi, tendono a inseguire l’evolversi delle melodie. L’effetto, più che un saggio sulle possibilità della chitarra elettrica, è quello cinematico di una colonna sonora dove il gusto per i maestri californiani, da Steve Lukather a Eddie Van Halen emerge frullato e ricomposto nel personalissimo fraseggio di Victor Cos che preferisce le note giuste al posto giusto, piuttosto che un diluvio eccessivo di riff senza senso. Black And Star si evolve così, con una sua gradevolezza ma anche con una sua forza determinata dalla coesione del trio e dall’eccellente qualità sonora di Larsen Premoli. Victor Cos pare a suo agio in tutti i passaggi, che non sono mai banali e tendono a rincorrere una voce, scegliendo atmosfere ricche di armonici, piccole rifiniture tra un passaggio e l’altro e svelando un gusto, ormai piuttosto raro, per un’idea strumentale che sia efficace e accattivante nello stesso tempo. Poi, una sola canzone può dire tutto oppure no, ma intanto per Victor Cos è un ottimo biglietto da visita. (Marco Denti)
Nessun commento:
Posta un commento